Il nuovo CEO di RIM, Thorsten Heins, dovrà subito mettersi al lavoro per arrestare velocemente l’emorragia di utenti aziendali che hanno deciso di scegliere uno smartphone diverso dai BlackBerry. Secondo un sondaggio effettuato tra i lavoratori da Forrester Research, solo il 26% dei professionisti possiede un terminale dell’azienda canadese.
L’avversario più pericoloso per RIM sul mercato statunitense è ovviamente Apple con il suo iPhone, nelle tasche del 24% degli utenti business, mentre in Europa BlackBerry è già stato superato da Android che ha raggiunto una quota del 27%. Il sistema operativo iOS viene considerato un software di qualità elevata e molto sicuro, per cui si presta sicuramente a un utilizzo aziendale. Android è meno sicuro, ma nonostante ciò negli ultimi 18 mesi è cresciuta la sua presenza in ambito lavorativo.
Heins ha recentemente dichiarato che RIM rimane focalizzata sulla sicurezza, un aspetto che non verrebbe tenuto in considerazione da Apple e Google. In realtà iOS è da sempre uno dei sistemi operativi meno attaccati dal malware, mentre la recente versione Ice Cream Sandwich di Android supporta la crittografia. Inoltre, iPhone è compatibile con diverse applicazioni aziendali, tra cui Microsoft Exchange, e Samsung ha sviluppato una suite di strumenti specifici per il settore enterprise.
Molte aziende di information technology hanno già sostituito i BlackBerry con l’iPhone, dato che non vogliono più utilizzare il sistema proprietario di RIM per la protezione dei dati, una scelta dovuta anche al blackout di quattro giorni verificatosi a ottobre 2011. Microsoft non ha ancora definito i suoi piani per l’utenza business, ma sicuramente Windows Phone sarà un altro avversario per RIM.
La prima risposta alla crescente popolarità dei dispositivi iOS e Android sarà BlackBerry 10, la nuova versione del sistema operativo atteso per la fine dell’anno. Nel frattempo, l’azienda deve convincere i suoi utenti a effettuare l’aggiornamento a BlackBerry 7. L’ex co-CEO Mike Lazaridis, intanto, sembra intenzionato ad acquistare 50 milioni di azioni RIM, una decisione che dovrebbe rappresentare un segnale di fiducia per gli altri investitori durante uno dei periodi peggiori per la storia aziendale.