Il 10 aprile il mercato vedrà l’esordio di un nuovo tablet destinato ad entrare di diritto tra i contendenti di maggior rilievo sul mercato. Trattasi del BlackBerry Playbook, uno degli elementi meno intelleggibili del comparto per il particolare posizionamento che potrebbe andare a cercare.
Anche in questo caso al momento non v’è nulla di ufficiale. La corsa di Research In Motion verso una distribuzione quanto più rapida possibile non ha consentito fino ad oggi previsioni attendibili sulla data d’uscita, ma ora alcune fonti vicine al gruppo asseriscono di poter identificare nel 10 aprile la data dell’esordio. Il 31 marzo dovrebbe essere invece terminato definitivamente lo sviluppo del sistema operativo QNX sul quale RIM andrà a costruire la propria identità nel mercato dei tablet.
La prossimità nei tempi della Gold Master del sistema operativo e della data di distribuzione dei terminali suggerisce il fatto che gli acquirenti saranno costretti anzitutto ad effettuare un upgrade del software in dotazione: i primi Playbook saranno presumibilmente dotati di un sistema provvisorio e non completo, ma una semplice procedura di aggiornamento dovrebbe consentire un rapido allineamento alla versione definitiva.
Del Playbook si sa ad oggi che dovrebbe esordire inizialmente soltanto negli USA, con schermo da 7 pollici e processore da 1 Ghz Cortex A9 (dual core). Il tablet avrà doppia fotocamera.
L’incognita più importante è il modo in cui Research In Motion ha intenzione di inserire il proprio tablet all’interno della serie BlackBerry poiché non è chiaro ad oggi se il Playbook sarà semplicemente un’estensione della gamma odierna o se andrà ad integrarsi più approfonditamente nei contesti business nei quali RIM ha costruito il proprio successo.
Di particolare interesse, invece, la scelta di operare in simbiosi con Android: sebbene RIM abbia scelto un sistema operativo differente, infatti, sembra possibile il fatto che RIM intenda consentire una sorta di emulazione di Android tale per cui le applicazioni del marketplace Google possano essere utilizzate anche sul Playbook.
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