RIM ha deciso di tagliare temporaneamente il prezzo del BlackBerry PlayBook così da spingerlo sul mercato dei tablet e tentare di recuperare terreno nei confronti di iPad 2 e degli altri device concorrenti. Indipendentemente dal modello acquistato, da oggi il BlackBerry PlayBook costa 299 dollari, almeno negli Stati Uniti d’America. In Italia e in Europa intera non è ancora stata diffusa alcuna comunicazione a riguardo ma in questo momento i server del sito ufficiale dedicato al prodotto sono in difficoltà a causa di un eccesso di traffico.
Una mossa necessaria, questa, per consentire a Research in Motion di puntare su un prezzo competitivo così da tentare di recuperare sulle vendite del BlackBerry PlayBook, che nel terzo trimestre del 2011 ha venduto solamente 150mila unità contro le 500mila del primo trimestre e le 200mila del secondo trimestre. Vendite dunque sempre in calo negli ultimi mesi, pertanto RIM ha intenzione di puntare verso i modelli da 32 GB e 64 GB proponendoli a soli 299 euro fino al prossimo 4 febbraio, con un effettivo risparmio di 300 e 400 dollari rispetto al prezzo iniziale al quale il tablet era in vendita.
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RIM segue pertanto la mossa effettuata nelle scorse ore da Sony con il Tablet S e quella di HP con il TouchPad, così da recuperare parte dei milioni di dollari investiti nella produzione e andati perduti a causa dei tablet rimasti invenduti. Probabile che a 299 euro, il BlackBerry PlayBook potrà attirare l’interesse di quei consumatori maggiormente operanti in ambito business oppure di quell’utenza desiderosa di un tablet dalla struttura comunque forte.