A soltanto poche settimane dal lancio sui mercati internazionali, Research in Motion è costretta al ritiro di oltre 900 BlackBerry PlayBook. Se la strada dell’azienda statunitense era già in salita, per quanto riguarda il mercato dei tablet, questo incidente di percorso potrebbe causare non pochi problemi di tipo logistico e d’immagine.
Le unità difettate, che ammontano esattamente a 935, sono tutte dotate di 16GB di memoria, ma in ogni caso RIM comunicherà agli utenti l’esatto numero di serie per poter verificare se il proprio dispositivo è, o meno, uno di quelli interessati dal problema. Sebbene non sia ancora noto in cosa consista il difetto di fabbricazione, pare certo che si tratti di qualcosa a livello hardware, non risolvibile tramite un aggiornamento software.
Research in Motion ora si trova a dover affrontare tre problemi contemporaneamente: un inevitabile rallentamento nelle distribuzioni del BlackBerry PlayBook, che nella fase di lancio può essere critico, il costo da sostenere per ritiri e riparazioni ed il danno d’immagine. Tuttavia, qualora l’azienda riuscirà a gestire la crisi in maniera rapida ed efficace, potrebbe dimostrare ancora una volta di essere un marchio affidabile e professionale, limitando almeno parte le ripercussioni sulla sua immagine.