A tre settimane esatte dal debutto americano del BlackBerry PlayBook, giungono nuove informazioni in merito al software equipaggiato. Il tablet di RIM, al suo arrivo nei negozi, non disporrà delle applicazioni native per la gestione del calendario, della rubrica e delle caselle email. A svelarlo è la documentazione relativa al dispositivo pubblicata dall’operatore Verizon.
Gli utenti che acquisteranno al lancio il PlayBook, dovranno dunque affidarsi a un particolare software di sincronizzazione, per gestire posta, contatti e appuntamenti attraverso uno smartphone della famiglia BlackBerry. Un successivo aggiornamento ufficiale introdurrà nel tablet le tre applicazioni, ma al momento non è dato a sapere quando l’update verrà rilasciato da Research In Motion. Secondo CrackBerry, questo potrebbe avvenire entro l’estate, periodo in cui è prevista la commercializzazione della versione 4G del tablet.
Dunque, se da un lato la notizia deve essere accolta in modo positivo, in quanto viene finalmente confermata l’intenzione di rilasciare calendario, rubrica e client email sul PlayBook, dall’altro potrebbe far storcere il naso a coloro che avrebbero desiderato le tre componenti disponibili fin dal momento del lancio.
Trattandosi di un tablet nato principalmente per un’utenza business, nonostante si sia arricchito nel tempo di caratteristiche più vicine al segmento consumer (come le videochiamate in stile FaceTime), questo potrebbe giocare a sfavore di RIM, nella competizione con altri dispositivi come l’iPad 2 appena giunto nei negozi o i Samsung Galaxy Tab di nuova generazione. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare la già annunciata compatibilità con le app Android.
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