Giunti all’ennesima giornata senza la piena funzionalità, Research In Motion ha voluto reagire quantomeno dal punto di vista comunicativo, tentando di entrare in contatto con maggior efficacia con la propria utenza dotata di device BlackBerry. La protesta si solleva infatti con forza in queste ore in conseguenza del prolungarsi del black-out che sta tenendo fuori milioni di utenti e di professionisti dal Web, dalla loro casella di posta e dalle funzionalità del Messenger.
RIM non ha troppo da spiegare, a quanto pare: dopo aver promesso la solerte risoluzione del problema ed aver visto la ricaduta gravosa del servizio in una nuova giornata di tensione, ora l’odissea sembra non avere fine ed il gruppo non è in grado di fornire stime circa il ripristino della piena funzionalità dei server. La motivazione addotta nelle ore passate non ha convinto i più poiché lasciava presupporre un progressivo ritorno online, ma in serata ancora il problema si sta confermando ed i dispositivi BlackBerry ancora rimangono confinati fuori dei servizi che hanno reso peculiare il rapporto tra la community ed i device RIM.
Il gruppo ha predisposto una pagina con cui intende tenere aggiornati gli utenti sul succedersi degli eventi. Il primo aggiornamento ufficiale, però, appare deludente:
Sappiamo che state ancora riscontrando problemi con i nostri servizi. La risoluzione del problema è la nostra priorità numero 1 al momento e stiamo lavorando notte e giorno per riportare tutti i servizi BlakBerry alla normalità. Continueremo ad aggiornare questa pagina.
La giornata termina insomma senza buone notizie e per RIM si apre uno stato di crisi che grida vendetta: l’utenza ha terminato la pazienza disponibile e sia su Twitter che su Facebook le proteste si moltiplicano. Da più parti è trapelata strisciante l’ipotesi class action. Ed a questo punto ogni ipotesi è destinata a farsi largo: per RIM ogni ora che passa è un danno ulteriore a cui sarà difficile porre rimedio.
Update 1
RIM comunica nella notte: «Stiamo continuando a lavorare per smaltire l’arretrato dei messaggi al fine di eliminare i ritardi. Grazie per la vostra pazienza». Poche ore più tardi un nuovo aggiornamento: «In Europa, Medio Oriente, India e Africa stiamo vedendo un significativo incremento del livello di servizio». RIM afferma pertanto piena fiducia in un progressivo rientro alla normalità, obiettivo però al momento ancora non conseguito: i ritardi saranno ancora sperimentabili in modo diversificato tra un utente e un altro.
Update 2
RIM avvisa gli utenti del fatto che in queste ore sta girando un messaggio fasullo, riconducibile semplicemente ad una truffa: le disfunzioni di queste ore non sono in alcun modo riconducibili a problemi di sicurezza e pertanto occorre ignorare del tutto messaggi che perpetrano simile catena, poiché frutto di pura invenzione e causa di estesa disinformazione.
Update 3
Robin Bienfait, Chief Information Officer RIM, spiega come in Europa le email siano tornate a fluire regolarmente. Sussistono invece ancora problemi a livello di browsing. Il gruppo sta continuando la propria opera di manutenzione ed ha altresì aumentato la potenza a disposizione delle infrastrutture per far sì che il processo di ripristino possa completarsi nel minor tempo possibile.
Update 4
RIM annuncia che il servizio è stato pressoché ripristinato in tutto il mondo.