Questo inverno i telefoni cellulari potrebbero oscurarsi in tutta Europa a causa dei piani di razionamento energetico . L’allarme arriva dall’agenzia di stampa internazionale Reuters, che ha realizzato un’inchiesta giornalistica sul tema coinvolgendo alcuni rappresentanti del settore delle telecomunicazioni. E le prospettive non sono proprio rosee, specie in Italia.
Blackout e razionamenti dell’energia: sarà un inverno terribile?
La decisione della Russia di interrompere le forniture di gas attraverso la principale via di approvvigionamento dell’Europa sulla scia del conflitto ucraino e delle fantozziane sanzioni messe in atto da parte dell’Occidente, ha aumentato moltissimo il rischio di carenza di energia perfino in nazioni bene attrezzate come la Francia, dove la situazione è aggravata dalla chiusura di diverse centrali nucleari per manutenzione.
Di fatto se non si corre ai ripari trovando accordi con il Governo di Putin o dotandosi di soluzioni rapide e valide (in molti Paesi europei non ci sono abbastanza sistemi di backup per gestire interruzioni di corrente diffuse), il rischio che parte delle reti mobili attive sul continente vadano fuori combattimento a oggi è elevato. Anche perché ci si aspetta un inverno rigido che metterà alla prova l’infrastruttura europea, costringendo le aziende e i governi a cercare di mitigare l’impatto.
Reuters evidenzia come gli operatori di Francia, Svezia e Germania stiano già lavorando per garantire che le comunicazioni possano continuare anche nel caso in cui le interruzioni di corrente esaurissero le batterie di riserva installate sulle migliaia di antenne cellulari sparse sul loro territorio.
Ma mentre negli altri Paesi gli enti preposti stanno cercando soluzioni concrete per evitare questa situazione e gestire al meglio e senza ripercussioni importanti sui cittadini interruzioni di corrente più lunghe, finanziando ad esempio l’acquisto di stazioni di rifornimento trasportabili e unità mobili specializzate alle connessioni con sistemi di fornitura energetica per i telefoni cellulari, in Italia come spesso accade, tutto tace, e tra risorse economiche sprecate per finanziare le guerre altrui e tagli vari qua e là, le prospettive sono tutt’alto che rosee.
Per questo l’Associazione degli Internet Provider italiano ha chiesto un tavolo urgente a Governo, Agcom e Agenzia nazionale per la Cybersicurezza per scongiurare black-out dell’infrastruttura italiana, in quanto con il razionamento, le reti sarebbero anche a rischio danneggiamento. Tra le proposte, quella di modernizzare le apparecchiature per renderle più efficienti e ridurre il consumo di energia extra.