Le società europee attive nel campo della blockchain hanno registrato un anno record in termini di investimenti. Secondo il rapporto “FinTech VC Investment Landscape” 2018 di Innovate Finance, l’industria continentale, anche nel merito delle criptovalute, ha visto una serie di passi importanti significativi, con quattro principali accordi che insieme hanno superato i 300 milioni di dollari.
Il primo è Paxos, che offre soluzioni di blockchain per istituzioni finanziarie, tra cui Bankchain, una piattaforma di regolamento che vuole trasformare le attività di post-negoziazione sui mercati dei capitali. Il se secondo accordo riguarda Dfinity, un progetto di cloud computing basato su blockchain, registrato come non-profit in Svizzera, che gestisce centri di ricerca in California e in Germania. Dfinity ha raccolto 65 milioni di dollari (come Paxos) lo scorso agosto. La svizzera Seba Crypto sta cercando di costruire una banca che offra servizi di criptovaluta a società e investitori; per farlo ha raccolto 103 milioni di dollari, poco più degli 80 milioni di Bitfury, che sviluppa soluzioni software e hardware per aiutare le organizzazioni e le persone a spostare vari tipi di risorse attraverso la blockchain.
In globale e in tutto il mondo, le società di fintech hanno raccolto 36,6 miliardi di dollari da investitori di venture capital nel 2018. La somma è stata ripartita su oltre 2 mila operazioni e ha rappresentato un aumento del 148% rispetto al 2017 e del 329% nell’arco di cinque anni. Gli investimenti sono decollati nel secondo trimestre, quando Ant Financial ha chiuso un round da 14 miliardi di dollari, stabilendo una cifra ancora non raggiunta sia per il fintech che per il venture capital. I primi paesi per gli investimenti nel fintech nel 2018 sono gli stessi della precedente rilevazione: Cina, Stati Uniti e Regno Unito. Pechino guida con 18,9 miliardi di dollari investiti in 90 attività, gli Usa seguono con 10,6 miliardi di dollari su 1.042 affari, un aumento del 52% del capitale investito anno su anno, mentre chiude il terzetto il Regno Unito (primo in Europa) con 1,7 miliardi di dollari investiti in 261 operazioni.
Molto si muove anche sotto il segno delle startup. Un rapporto pubblicato dal gruppo di ricerca Diar evidenzia come le startup attive nel settore blockchain e criptovalute abbiano raccolto quasi 3,9 miliardi di dollari dal primo al terzo trimestre del 2018, con un incremento del 280% rispetto ai dati del 2017.