Passato e futuro a confronto, storia e novità in competizione: non sempre chi è arrivato per ultimo l’ha spuntata o ha avuto vita facile. Ne è un esempio il CD: è da 20 anni sulla cresta dell’onda, e molti sono caduti al suo passaggio senza scalfire minimamente il suo dominio incontrastato nel settore audio.
Lo stesso vale anche per il formato DVD: una volta archiviata con facilità la pratica VHS diversi anni or sono, non ha mai conosciuto battuta d’arresto. Eppure in tanti hanno provato a mandarlo in pensione anzitempo, HD DVD e Blu-ray su tutti.
Il primo è caduto prematuramente perdendo il confronto ad alta definizione col secondo, il Blu-ray, che sarà il formato video standard del prossimo futuro.
Il punto è questo: quando arriverà il suo momento? Nonostante l’apprezzamento, del pubblico sembra che, come in una corsa di Formula 1, non riesca ad effettuare il tanto agognato sorpasso ai danni di un rivale tecnicamente più debole ma molto, molto tenace.
Sono passati sei anni dalla sua presentazione ma, vuoi per gli alti costi di vendita, vuoi per le esigenze dei consumatori che ancora non cambiano, il Blu-ray è rimasto lì, in attesa di tempi migliori.
Vi abbiamo da poco informato del fatto che neanche il 2008 sarà l’anno della conferma: l’unico settore, quindi, nel quale il Blu-ray ha avuto veramente successo fino ad oggi è stato in quello dei videogiochi, un successo maturato di riflesso grazie alle alte vendite della Playstation 3.
Nel frattempo i mesi passano, e vengono sviluppate nuove tecnologie, ancora superiori al Blu-ray: la più convincente di queste sembra essere l’Holographic Versatile Disc (HVD), un supporto in grado di contenere fino a 500 GB allo stato attuale.
Potrebbe esserci un salto generazionale all’HVD senza passare per Blu-ray? Poco male per Sony, a questo punto, che è coinvolta nello sviluppo di entrambi i formati.