Il formato Blu-ray, di cui si è parlato tanto bene negli scorsi mesi e che è riuscito ad uscire illeso e vincitore da una lotta con altri formati concorrenti, sta attraversando adesso un periodo leggermente oscuro, almeno in America.
Sembra infatti che gli Americani abbiano perso un po’ di interesse verso questo tipo di supporto, a completo favore delle nuove tecnologie alternative per la visione di film e video. Negli ultimi mesi l’abbandono del Blu-ray è proporzionale all’aumento del numero di televisori ad alta definizione venduti.
Mentre nel maggio dello scorso anno gli Americani che possedevano una TV ad alta definizione si aggiravano intorno ad una percentuale del 35%, nel mese di maggio dell’anno in corso il valore sale di parecchio, posizionandosi al 47%.
Inoltre, secondo alcuni sondaggi svolti da Harris, nell’aprile di quest’anno sono il 93% degli Americani a non possedere in casa un player Blu-ray. La differenza con il valore dell’anno scorso, 96%, è davvero minima.
Sono dei timidi segnali di come sta per cambiare il mondo dell’intrattenimento digitale in tutto il pianeta, che non è più direzionato verso schemi fissi orientati a supporti digitali ben precisi ma che si rivolge più verso un più ampio raggio delle modalità di fruizione dei video digitali.