A poche ore dall’annuncio di Elon Musk in relazione ai progetti della propria SpaceX, Jeff Bezos risponde: la propria Blue Origin, grande rivale di SpaceX alla corsa verso i viaggi spaziali, si sta preparando ad un importante test che verrà trasmesso in diretta streaming il 4 ottobre.
Blue Origin, nella fattispecie, intende dimostrare come il proprio progetto preveda una clausola di salvaguardia in una delle fasi più cruciali del viaggio, ossia quella della partenza dal suolo terrestre. A tal fine il gruppo ha inserito un apposito sistema di sgancio tra la capsula superiore (destinata al trasporto di persone) ed il razzo New Shephard inferiore: nel caso in cui dovesse avvenire una qualche anomalia nelle fasi di decollo, tale sistema consentirebbe di dividere i destini della capsula da quelli del razzo, garantendo così un ritorno a terra tranquillo per le persone ospitate nella testata. Se l’obiettivo è quello del turismo spaziale, quindi, Blue Origin va ad incarnare un sistema di sicurezza che dona al gruppo un fattore di vantaggio rispetto alla concorrenza.
Il test prevede lo sganciamento della cabina superiore dopo 45 secondi di volo: mentre il razzo tornerà a terra atterrando così come già dimostrato in passato, la cabina atterrerà grazie ad alcuni paracaduti che ne rallenteranno il ritorno sul suolo. Secondo quanto previsto, il razzo dovrebbe rimanere danneggiato durante l’espulsione e per questo motivo non sarà riutilizzato ma depositato in un museo a ricordo di una fase di esperimenti che è destinata a cambiare per sempre il rapporto tra l’umanità e lo spazio oltre l’atmosfera terrestre.
L’annuncio di Blue Origin su Twitter è altisonante: si richiama l’attenzione sulla diretta streaming, promettendo un “incredibile test” con cui dimostrare al mondo le potenzialità del progetto. La sicurezza, del resto, è aspetto del tutto prioritario nel momento in cui la finalità ultima è il trasporto di persone nello spazio: se Blue Origin saprà strappare a SpaceX il favore del pubblico, potrebbe far proprio un mercato di immediato impatto commerciale lasciando alla concorrenza i viaggi verso la ISS e le ambizioni di colonizzazione di Marte. La “guerra” di innovazione scoppiata tra Jeff Bezos (Amazon) e Elon Musk (Tesla, Hyperloop) è la leva primaria in questa corsa ai viaggi spaziali, trasformando tale concorrenza nel boost primario al raggiungimento di obiettivi che solo fino a pochi anni fa sarebbero stati appannaggio di narrativa fantascientifica.