Nel corso della sua lunga storia (la tecnologia è stata inventata nel 1994 da Ericsson), il popolare standard wireless per lo scambio dei dati su brevi distanze ha ricevuto numerosi aggiornamenti, necessari per seguire l’evoluzione dell’elettronica di consumo, rilasciati dal Bluetooth Special Interest Group (SIG). Il gruppo ha ora svelato alcune novità pianificate per il 2016, molte delle quali indirizzate specificamente ai dispositivi che fanno parte della Internet of Things (IoT). i miglioramenti avranno conseguente positive per vari settori, tra cui smart home, automazione industriale, infrastrutture smart e servizi basati sulla localizzazione.
In base alle attuali previsioni, il mercato della IoT avrà un giro d’affari compreso tra 2 e 11 trilioni di dollari entro il 2025. Gli aggiornamenti tecnici programmati per il Bluetooth nel 2016 trasformeranno queste stime in realtà e spingerà la diffusione di dispositivi e applicazioni. Per il Bluetooth Smart, noto anche come Bluetooth Low Energy, è previsto un incremento della portata di quattro volte. La massima distanza di ricezione arriverà quindi a 400 metri, in modo da garantire una connessione stabile sia dentro che fuori l’abitazione.
La velocità aumenterà invece del 100%, senza un corrispondente incremento dei consumi. Ciò permetterà di avere transfer rate più elevati in determinate applicazioni, come quelle mediche, maggiore reattività e latenza inferiore. Ma la novità più importante prevista dalla roadmap è il supporto per le reti mesh. Invece di utilizzare un hub centrale (ad esempio, un router) per la connessione tra i dispositivi, le reti mesh consentono a tutti i dispositivi di parlare tra loro, direttamente se la distanza è ridotta, oppure attraverso altri nodi se la distanza è maggiore della portata massima.
Il Bluetooth SIG offrirà diversi tool, come il recente Bluetooth Developer Studio, per consentire agli sviluppatori di sfruttare le nuove funzionalità IoT dello standard. Altre informazioni sulla roadmap 2016 verranno comunicate nei prossimi mesi.