BMW introdurrà un sistema di chiamate d’emergenza su tutte le sue moto in Europa. Questo sistema che potrà essere richiesto come optional garantirà ai motociclisti di poter effettuare una chiamata di emergenza nel più breve tempo possibile. La rapidità dei soccorsi, infatti, è fondamentale soprattutto nei casi degli incidenti con le moto. Proprio per questo BMW ha sviluppato il sistema “Intelligent Emergency Call” che permetterà ai centauri di effettuare una richiesta di soccorso il più velocemente possibile.
Trattasi in buona sostanza del porting per le due ruote di quel sistema di soccorso che l’azienda offre da 15 anni sulle sue autovetture. L’optional sarà disponibile per le moto europee a partire dal 2017. In caso di incidente, il sistema utilizza un sensore GPS per individuare la moto e sfrutta una linea mobile per contattare i centri di emergenza della BMW per avviare il processo di soccorso del pilota. La chiamate sarà effettuata automaticamente se la moto rileva un incidente ad alta velocità mentre un microfono ed un mini altoparlante permetteranno di garantire un dialogo tra il pilota ed il centro di soccorso. Se, attraverso i sensori della moto, il sistema rileva, invece, un incidente a bassa velocità, la chiamata di emergenza sarà avviata con un ritardo di 25 secondi, dando, così, la possibilità al pilota di annullare la richiesta di soccorso.
Il sistema può essere attivato anche manualmente attraverso un pulsante. BMW spiega, infatti, che una richiesta di soccorso può essere avviata anche per aiutare persone incidentate che il motociclista potrebbe incontrare durante il suo viaggio.
La società sottolinea che un recente rapporto UE ha mostrato che i sistemi di chiamata di questo tipo consentono ai servizi di emergenza di arrivare sulla scena di un incidente dal 40 al 50 per cento più velocemente, salvando così vite umane.