Durante il Light Days Workshop, BMW ha mostrato le tecnologie di illuminazione che verranno adottate nelle future automobili. Mentre i fari anteriori laser sono già una realtà (debutteranno in autunno sulla BMW i8), la casa automobilistica ha avviato lo sviluppo di luci posteriori OLED, che affiancheranno presto le comuni luci LED presenti su diversi modelli. Gli OLED (Organic Light Emitting Diode) sono estremamente efficienti e possono essere tagliati in qualsiasi forma.
Il produttore tedesco utilizzerà le BMW Organic Light come luci di posizione posteriori. Non sostituiranno quindi i tradizionali LED, usati per le luci dei freni, dei fari e per gli indicatori di direzione, ma li completeranno. Quando l’efficienza e la densità luminosa degli OLED aumenterà, sarà possibile realizzare anche altre funzioni di illuminazione. Dato che il consumo energetico e il peso sono molto bassi, le BMW Organic Light consentono inoltre di risparmiare carburante nei veicoli tradizionali, aumentare l’autonomia delle auto elettriche e ridurre le emissioni di CO2.
Un altro grande vantaggio è costituito dalla sostenibilità di questa tecnologia. La produzione di diodi organici a emissione di luce non richiede materie prime rare e costose. Inoltre, il quantitativo delle sostanze organiche e dei metalli utilizzati è così esiguo che in futuro gli OLED potranno essere smaltiti insieme al vetro alla fine della loro vita utile.
Al momento del loro lancio sul mercato i LED organici saranno a forma bidimensionale con possibilità di definire liberamente la superficie illuminata che, allo stato spento, si presenterà come una superficie riflettente. In seguito, BMW prevede di introdurre OLED pieghevoli e trasparenti. A medio termine, invece, verranno costruiti display OLED tridimensionali dalle geometrie a forma libera. Dato che gli OLED non richiedono né riflettori né lenti, potranno nascere campi di applicazione completamente nuovi.
Le BMW Organic Light avranno una durata uguale a quella dell’automobile, quindi non dovranno essere sostituite e non richiederanno nessun intervento di manutenzione. I primi veicoli con luci OLED saranno sul mercato entro i prossimi tre anni.