La battaglia dei set-top-box potrebbe aver già trovato il suo vincitore, almeno stando alle dichiarazioni di Bob Iger, CEO di Disney. In occasione di un’intervista per Bloomberg, infatti, il dirigente del colosso statunitense ha spiegato come Apple TV superi di gran lunga le altre proposte sul mercato, non solo per l’incredibile versatilità d’uso, ma anche per l’ampia possibilità di sviluppo concessa ai creatori di contenuti. Il CEO, tuttavia, non ha rivelato alcun dettaglio sul tanto vociferato progetto di un pacchetto televisivo in streaming da Apple, forse pronto al lancio nel corso del 2016.
Sono molti i set-top-box apparsi sul mercato negli ultimi mesi, tutti pronti a darsi battaglia per conquistare il salotto durante queste feste natalizie. Tutti i principali produttori mondiali, tra cui Amazon, Roku e Google, hanno presentato i loro modelli, ma solo la Mela sarebbe riuscita a rivoluzionare l’esperienza d’uso per il consumatore, rendendola più immediata e intuitiva. Così ha spiegato Iger durante la sua intervista:
Uno dei fattori più importanti di cui l’industria ha bisogno è una migliore user experience. Il box Apple TV e la sua interfaccia rappresentano la migliore user experience di sempre per gli utenti televisivi.
Le dichiarazioni del CEO di Disney non stupiscono poiché, utile ricordarlo, oltre a guidare il colosso statunitense è anche parte del consiglio d’amministrazione di Apple. Eppure, nonostante il legame, le due aziende non hanno mai avviato collaborazioni maggiori e hanno sempre mantenuto una buona indipendenza, anche e soprattutto in merito ai giudizi sui prodotti. Precisato questo, il parere di Iger sembra corrispondere a quello della stampa e degli utenti di Apple TV, un dispositivo pronto a sbaragliare la concorrenza non solo con App Store, ma anche con il comodissimo telecomando.
È proprio Apple TV Remote, nella versione Siri TV Remote dove l’assistente vocale è abilitata, a garantire una nuova esperienza d’utilizzo per il consumatore finale. La superficie superiore touchscreen, infatti, rende immediato lo scorrimento fra le pagine, nonché la ricerca e la selezione dei propri contenuti preferiti. Il tutto abbinato alla nuova veste grafica di tvOS che, abbandonati i precedenti toni neri, sposa ora un look minimalista e perfettamente inserito in iOS.
Come già anticipato in apertura, Iger non ha svelato nessun dettaglio sul possibile progetto di un pacchetto TV in abbonamento da Apple, un’alternativa alle classiche sottoscrizioni via cavo o satellite. Non resta quindi che attendere il 2016, per comprendere le strategie del gruppo di Cupertino.