Stando a quanto si apprende in rete, sembra che l’azienda cinese BOE sia riuscita ad ottenere ingenti guadagni nel 2021 grazie alla sua produzione di pannelli AMOLED. D’altronde, fateci caso: il numero di device aventi questa tecnologia cresce di mese in mese e sempre più compagnie abbandonano l’LCD IPS in favore di questa tecnologia.
Ad oggi infatti, le fabbriche asiatiche volte alla produzione di schermi AMOLED reigstrano una crescita che aumenta di mese in mese; il tasso di utilizzo medio passa infatti al 53,7%, con un upgrade del 10% rispetto allo scorso anno.
BOE ha ottenuto ingenti guadagni nel 2021
Se analizziamo la compagnia che ha ottenuto più guadagni, vediamo in prima linea TCL CSOT, che si occupa di una grande area di device mainstream: ha ottenuto un incredibile 74% nello scorso anno. A dirlo è un report di CINNO Research.
Se dobbiamo però guardare con spirito critico il tutto, notiamo che BOE è ancora una volta, l’OEM che l’area di produzione più vasta in Cina, cosa che le ha permesso di ricevere una quota di mercato pari al 34,7%.
Non manca un confronto con la rivale Visionox, la quale ha ricevuto un aumento di solo 1 punto percentuale rispetto allo scorso anno e, quasi allo stesso gradino, troviamo EDO, con una quota pari al 15,6%.
Ricordiamo che BOE non coopera più con Samsung, anche perché entrambe cercano di accaparrarsi più ordini possibili da Apple. Se finora il primo ha fornito OLED solo per gli iPhone “entry level”, a partire dal prossimo anno la società lavorerà fianco a fianco con Samsung Display per gli schermi di iPhone 15 Pro.
Al momento è difficile fare ulteriori previsioni, anche perché tutte le realtà stanno cercando di superare la grande crisi dei chipset in cui versano molte realtà tech mondiali.
Vi terremo aggiornati di ulteriori sviluppi che potranno emergere nelle settimane a venire.