BOE ha svelato una nuova tecnologia per i pannelli del futuro. Di fatto, scopriamo che ha tolto i veli ai suoi schermi foldable flessibili a forma di “N” f-OLED. Questi supportano la piegatura sia verso l’interno che verso l’esterno all’interno di un unico schermo.
BOE: come funziona il prototipo f-OLED a forma di N?
Il prototipo a forma di “N” flessibile BOE f-OLED è dotato di un pannello AMOLED flessibile con una dimensione originale di 12,3 pollici. Può trasformarsi in una gadget di 5,6 pollici.
Quando lo schermo flessibile è completamente aperto, può essere utilizzato come per scopi lavorativi o ricreativi. Inoltre, può supportare più finestre (in stile multiwindows o app float).
Quando lo schermo flessibile è riposto nella prima fase (solo aperto), la piattaforma di lavoro orizzontale può essere facilmente trasformata in un modulo verticale per conferenze e videochiamate.
Quando lo schermo del display è completamente chiuso (piega esterna + piega interna), la scocca può trasformarsi in un dispositivo portatile con uno spessore di 2 cm e una dimensione di 5,6 pollici. Così gli utenti saranno in grado di portarlo in tasca.
La socità ha affermato che il prodotto vanta un inedito sistema di cerniere a compensazione scorrevole sviluppato dalla società stessa. Questo approccio migliora notevolmente la forza del modulo schermo. Sulla base della soddisfacente piegatura a raggio ridotto, garantisce un’affidabilità senza paragoni nei vari movimento dello schermo.
Infine, ha affermato che il display a forma di “N” può essere piegato 200.000 volte verso l’interno e 100.000 volte verso l’apertura esterna. Mai visto un risultato simile nel settore. Complimenti BOE.