? 46.046,15, questo l’importo che Salvatore Sica, residente in Rozzano (provincia di Milano) si è trovato di fronte quando ha aperto la bolletta inviatagli da TIM relativa al bimestre agosto-settembre 2008.
L’uomo, nell’estate scorsa, aveva acquistato tre SIM, due destinate ad assere impiegate all’interno di altrettanti telefoni cellulari e una per il traffico dati, in una chiavetta USB per la connessione Internet.
Il tutto, stando al contratto sottoscritto (Multibusiness All Inclusive), avrebbe dovuto generare una spesa di circa ? 270,00 ogni due mesi.
Lo spaventoso importo richiesto invece da TIM sarebbe da attribuirsi ad un uso non corretto delle SIM acquistate: per la navigazione sarebbe infatti stata utilizzata una delle schede destinate alla fonia.
Codacons, che si è occupata della storia e ha denunciato l’accaduto, ha ottenuto dall’operatore che la bolletta venisse annullata, riconoscendo la buona fede dell’utente.