A pochi giorni dall’inizio dell’erogazione del Bonus PC e Internet 2020 da 500 Euro per famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro, Infratel annuncia alcune novità. L’azienda pubblica italiana, che opera nel settore delle telecomunicazioni per il Ministero dello sviluppo economico del quale è una società in house, attraverso il suo sito ufficiale rende infatti noto che sono stati effettuati alcuni aggiornamenti al manuale operativo.
Tali integrazioni del Manuale Operativo sono volti principalmente a risolvere delle potenziali criticità operative segnalate, e sono state implementate dopo un confronto tra il MISE e gli operatori telefonici coinvolti. Ma il documento si rivela molto utile anche per chiarire definitivamente la questione relativa alla fornitura di tablet e PC.
Infratel ha precisato che, trascorsi dodici mesi dall’attivazione del contratto, i beneficiari del voucher acquisiranno la proprietà dei dispositivi, che dunque non vengono concessi in comodato d’uso come sosteneva qualche rumor recentemente riapparso in Rete. Nel caso di recesso dal contratto per il passaggio ad altro operatore, tra l’altro, l’operatore subentrante fornirà solo il servizio di connettività per l’ammontare residuo del voucher.
Bonus PC e Internet, i requisiti e come richiederlo
La richiesta del Bonus PC e Internet 2020 va presentata agli operatori telefonici che hanno aderito all’iniziativa e può essere fatta dalle famiglie con ISEE fino a 50mila euro, ma l’entità del bonus sarà diversa a seconda della fascia in cui si rientra:
- le famiglie con ISEE fino a 50.000 euro possono ottenere un bonus di 200 euro per attivare nuovi collegamenti a internet veloce o per passare a collegamenti in grado di garantire prestazioni più efficaci (fino a 30-100 Mbps e da 30-100 a più di 100 Mbps fino a 1 Gbps);
- le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro possono richiedere un ulteriore bonus pari a 300 euro, per ottenere in comodato d’uso un tablet di fascia media o un pc.
Ricordiamo che è riconosciuto un solo bonus per nucleo familiare e il contributo non può essere concesso per l’attribuzione del solo tablet o personal computer, in assenza della sottoscrizione di contratti per la fornitura di servizi di connettività.