I dati diffusi da AdMob, società specializzata nell’advertising online destinato al settore mobile e acquisita nel novembre scorso da Google, parlano chiaro: il mercato degli smartphone è in fortissima espansione per quanto riguarda l’utilizzo in Rete, con una crescita pari al 193% rispetto al 2009.
Bene anche i cosiddetti mobile Internet devices, ovvero tutti quei dispositivi che pur non essendo dotati di componentistica telefonica possono essere impiegati nelle sessioni di navigazione (tablet, console portatili, iPod touch ecc.), con un incremento che supera il 400% in soli dodici mesi. In forte calo invece i feature phone, che passano dal 58% al 35% del traffico totale.
La ricerca prende in esame anche i sistemi operativi più diffusi sugli smartphone, affermando una netta supremazia di iPhone, con il 50% circa dello share. Ottimi i risultati di Android, passato repentinamente dal 2% al 24%, mentre Symbian crolla dal 43% al 18%. Le piattaforme di BlackBerry e Windows Mobile chiudono invece la chart, oscillando tra il 2% e il 4%.
Il lancio dei numerosi tablet pronti ad invadere il mercato (iPad su tutti) e il debutto delle nuove versioni dei S.O. (Windows Phone 7 o le incarnazioni open source di Symbian, per esempio), potranno ulteriormente scombussolare un mercato relativamente giovane ma già tanto vivace, offrendo funzionalità sempre più avanzate e spingendo nuovamente oltre la concezione del termine “telefono”, ormai da qualche anno non più legato esclusivamente alle funzioni di chiamata e invio di semplici messaggi testuali.