È questo il problema, assai rilevante, sollevato da una recente ricerca dell’Università della California. In sintesi, secondo i ricercatori, uno dei materiali utilizzati per la produzione di apparecchi HD TV LCD risulterebbe dannoso per l’ambiente e nocivo per la salute.
Si tratta del Nitrogen Trifluoride, conosciuto anche come NF3, la cui produzione ha ormai raggiunto e superato, complice anche il grande incremento nelle vendite di HD TV LCD degli ultimi tempi, le 4000 tonnellate annue.
Le quantità sembrano essere paragonabili alle emissioni annuali di anidride carbonica di uno stato europeo (lo stato citato all’interno della ricerca è l’Austria) e la pericolosità del NF3 è stimata circa 17000 volte maggiore rispetto proprio a quella dell’anidride carbonica, con un tempo di dimezzamento della quantità di NF3 nell’atmosfera decisamente lungo (circa 550 anni).
La notizia, considerando anche l’autorevolezza della fonte, sembra davvero significativa e porterà probabilmente ad un confronto con un nuovo problema. Sarà necessario considerare inoltre che le emissioni di NF3 non sono regolate dal protocollo di Kyoto, visto che negli anni precedenti alla firma dell’accordo (1997), la produzione di NF3 non risultava significativa e dunque pericolosa.