Non c’è da stupirsi se le aziende di telecomunicazioni stanno puntando ad espandere la banda larga per il comparto mobile. È infatti crescita record per l’Internet mobile che viene utilizzato da più di 10 milioni di italiani ogni mese. Questo è quanto emerso dal convegno “Mobile Content e Internet: in gioco nuovi business model”, promosso dall’Osservatorio Mobile Content e Internet della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’ICT Institute e il MEF – Mobile Entertainment Forum.
Al diminuire dei servizi tradizionali di telefonia mobile (meno 4% telefonate e meno 2% SMS) segue un incremento molto positivo dei collegamenti Internet in mobilità con una crescita che si attesta al 17%. L’incremento è dovuto alla forte spinta commerciale della banda larga su cellulare e la diffusione delle Internet key ma ancor più grazie a connect card per notebook e netbook, che crescono del 26%. Forte sprint hanno ricevuto anche i settori del mobile content (dalle informazioni ai videogiochi) e del mobile advertising.
Quali sono stati i fattori decisivi di questo successo? L’introduzione di tariffe flat (che lo scorso anno ha garantito un +68% di ricavi); gli ingenti investimenti in comunicazione; gli accordi tra gli operatori di telefonia e i principali marchi del Web (social network, news, messaging); la diffusione di smartphone e apparecchi mobili con possibilità di navigazione migliorata.
I content provider sviluppano offerte di contenuti sempre più ottimizzate per la fruizione in mobilità sottraendo clienti ai servizi classici ma meno evoluti come la vendita di loghi e suonerie e giochi Java che nel complesso perde il 20% del mercato. I modelli di business sono destinati ad evolversi con la diffusione del mobile Internet. Si punta così alla pubblicità nelle applicazioni, nuove forme di abbonamento, e la nascita di “Store” specializzati (l’App Store è il più famoso di questi canali) per far ricavi su numeri destinati a crescere in modo repentino.