Boom Supersonic Overture: la rivoluzione dei voli supersonici tra sogni e ombre

Boom Supersonic Overture punta a rivoluzionare i viaggi aerei con voli supersonici, ma i costi ambientali e i rischi sollevano interrogativi.
Boom Supersonic Overture: la rivoluzione dei voli supersonici tra sogni e ombre
Boom Supersonic Overture punta a rivoluzionare i viaggi aerei con voli supersonici, ma i costi ambientali e i rischi sollevano interrogativi.

Tre ore per attraversare l’Atlantico, quattro ore e mezza da Seattle a Tokyo. Sono i tempi record promessi da Boom Supersonic con il suo rivoluzionario aereo Overture, destinato a riportare in auge l’era dei voli supersonici commerciali. Tuttavia, dietro questa promessa di velocità si celano interrogativi ambientali significativi.

L’azienda americana sta sviluppando due progetti ambiziosi: l’XB-1, progettato per la rotta transatlantica, e il più imponente Overture, erede spirituale del leggendario Concorde. Questo velivolo punta a rivoluzionare il trasporto aereo con una velocità di 1,7 Mach, offrendo collegamenti intercontinentali in tempi mai visti prima.

La sfida principale rimane la sostenibilità ambientale. Il consumo di carburante, fino a sette volte superiore rispetto agli aerei convenzionali, si traduce in un’impronta ecologica preoccupante, soprattutto considerando che le emissioni avvengono nella stratosfera. Per affrontare questo problema, l’azienda sta investendo nei carburanti alternativi SAF, ma i costi attuali rappresentano un ostacolo significativo.

Il design aerodinamico di Overture richiama quello del suo predecessore Concorde, con una capienza limitata tra 64 e 80 passeggeri. I biglietti, dal costo superiore rispetto alla prima classe tradizionale, posizionano il servizio come un’opzione d’élite. Nonostante ciò, tre grandi compagnie del settore – American Airlines, United Airlines e Japan Airlines – hanno già espresso un interesse concreto, con oltre cento prenotazioni effettuate.

L’eredità del Concorde, ritirato nel 2003 a causa di un incidente fatale e di difficoltà economiche, pesa ancora sul settore. Inoltre, i bang sonici, inevitabili al superamento della barriera del suono, rappresentano una limitazione significativa nelle aree densamente popolate.

La competizione si fa sempre più accesa, con la Cina impegnata nello sviluppo di un velivolo capace di raggiungere Mach 4. La vera sfida per il futuro sarà trovare un equilibrio tra l’innovazione tecnologica e il rispetto per l’ambiente.

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