Dopo un iniziale approccio al genere degli hacking game, il cui primo esempio è arrivato dallo studio inglese Introversion Software con il suo Uplink, ecco un secondo esemplare appartenente alla summenzionata categoria, dal titolo iHack, per iPhone e iPod Touch, sviluppato da BoomCo.
Phillip Whisenhunt di BoomCo ha spiegato che iHack permetterà al giocatore di simulare degli attacchi informatici in un percorso di dieci livelli in totale che prevede l’infrazione in database di banche dati, dipartimenti di sicurezza ed altro ancora, tutto ovviamente e rigorosamente fittizio.
Mentre i primi livelli potranno essere sperimentati da chiunque, ricorrendo all’apposito aiuto fornito nel manuale in dotazione con il gioco (visualizzabile su schermo), le missioni più avanzate richiederanno invece conoscenze di linguaggio di programmazione, a volte minime, altre volte più approfondite, restringendo così il bacino d’utenza ai soli “cervelloni” che ne sappiano almeno qualcosa.
Tra le conoscenze richieste vi sono nozioni di SQL injection (il modo più comune con cui gli hacker penetrano nei siti non adeguatamente protetti) e tanto altro ancora.
Il gioco, sicuramente singolare, è stato sottoposto solo da qualche settimana al giudizio di Apple, ragion per cui, se esso dovesse essere approvato, sarà possibile scaricarlo ad un prezzo da stabilirsi entro un paio di settimane.