Boot Camp 1.2 beta supporta anche Vista

Viene rilasciata oggi la nuova versione beta del software per poter caricare il sistema operativo Windows anche sui computer Apple (138 Mb il download). La nuova versione aumenta le compatibilità con i driver e con i software della mela
Boot Camp 1.2 beta supporta anche Vista
Viene rilasciata oggi la nuova versione beta del software per poter caricare il sistema operativo Windows anche sui computer Apple (138 Mb il download). La nuova versione aumenta le compatibilità con i driver e con i software della mela

È arrivata, anche se ancora in beta, la versione 1.2 di Boot Camp, il software per computer Apple che permette di caricare anche sistemi operativi diversi dal Mac OS X standard. La nuova versione del software, scaricabile dal sito americano (138 Mb), è probabilmente l’ultima prima dell’arrivo del nuovo OS Leopard e introduce varie modifiche e aggiornamenti, il più significativo e atteso dei quali rimane il supporto alla versione 32 bit di Windows Vista.

Ora chi vuole utilizzare il sistema operativo Microsoft su macchine Apple potrà godere di un numero maggiore di driver compatibili, un miglior supporto alle tastiere internazionali e potrà utilizzare Apple Remote (il telecomando di Cupertino) anche su Windows Media Player e sulla versione per Microsoft di iTunes. In più aumentano le possibilità di documentazione e aggiornamento del software Apple da Windows oltre che una nuova icona che permette l’accesso alle informazioni su Boot Camp.

La possibilità di far girare il sistema operativo di casa Microsoft su macchine Apple è una conquista recente dovuta principalmente alla partnership che la casa di Cupertino ha stretto con Intel. Da quando l’architettura dei sistemi Apple non è stata più proprietaria, ma basata sulla medesima ingegneria che è alla base dei sistemi su cui gira abitualmente Windows, è diventato infatti tecnicamente possibile il doppio boot. I primi ad arrivarci sono stati gli smanettoni che, comprati i primi MacIntel, si sono subito adoperati per rendere possibile la magia. In seguito è stata direttamente Apple a rilasciare Boot Camp, il software progettato per agevolare il passaggio tra sistemi operativi, rompendo una ferrea divisione di campi che era l’essenza stessa della guerra ideologica che da sempre aveva contrapposto utenti Apple ad utenti Microsoft.

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