Borsa nazionale del lavoro ICT

Borsa nazionale del lavoro ICT

Il ministero del Lavoro, come saprete, ha istituito, dall’inizio del 2007, il nuovo sistema telematico di gestione del Collocamento, chiamato Borsa Nazionale del Lavoro; questo sistema consente di accedere a diversi servizi telematici ed opera in due modalità: via web e, attraverso sportelli provinciali, presso le Agenzie per l’Impiego.

Ma a cosa serve e a chi si rivolge? Beh, serve, come si legge dal sito dell’AICA, a far incontrare domanda e offerta di lavoro. Per quanto riguarda il nostro settore La Borsa Lavoro fornisce informazioni, strumenti e servizi utili per consentire agli specialisti informatici di orientarsi e aggiornarsi.

Sul sito BorsaLavoro si può leggere che sono previsti duecentocinquantamila posti di lavoro da qui al 2010, 21.300 solo in Italia e si rischia di non trovarne 70 mila a causa dell’insufficiente qualificazione professionale. Per questi ed altri motivi (che non sto a dirvi, ma che potete trovare nei link) è stata istituita la Borsa Nazionale del Lavoro, per dare la possibilità alle imprese di ricercare personale e pubblicare annunci e dove i professionisti del settore possono consultare le offerte e avere indicazioni sulla formazione.

Dal sito dell’AICA:

Per ottenere il risultato sperato e dopo un’analisi accurata dello stato dell’arte sui modelli di definizione delle professioni ICT, è stato scelto il “framework” EUCIP, predisposto, distribuito ed aggiornato, a livello europeo dal CEPIS e rappresentato in Italia da AICA.

E ancora, dal sito BorsaLavoro:

Senza fini di lucro, Aica si propone di sviluppare le conoscenze informatiche facendo collaborare l’università e i centri di ricerca scientifica, gli utenti pubblici e privati e i costruttori e fornitori di prodotti e servizi informatici.

Beh, non c’è molto di nuovo in questa news, ma questo non è un giornale, come sapete, e molte cose che vengono fatte passano in sordina, non si sanno o non vengono debitamente pubblicizzate; questa è un’iniziativa che dovrebbe andare a vantaggio di tutti, imprese e lavoratori, in modo da avere delle certificazioni di professionalità e in modo da dare la possibilità ai professionisti di aggiornarsi.

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