Bram Stoker è il personaggio celebrato oggi da Google con un nuovo doodle pubblicato sulla pagina principale del motore di ricerca. L’occasione è il 165esimo anniversario della nascita dello scrittore irlandese, colui che nel 1897 diede vita a una delle figure più celebri di sempre per quanto riguarda il mondo delle tenebre: Dracula.
Il vampiro è protagonista del romanzo gotico per eccellenza, ispirato alla vita di Vlad III principe di Valacchia. Stoker impiegò sette anni per la sua stesura, dopo l’incontro con il professore ungherese Arminius Vambéry avvenuto nel 1990 dove venne a conoscenza delle leggende che circondano il principe rumeno. Per conferire al racconto le atmosfere che tutti noi oggi conosciamo, riprese anche dal mondo del cinema con la pellicola del 1992 diratta da Francis Ford Coppola, l’autore passò lungo tempo studiando la cultura e la religione dei Balcani.
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Nato nel quartiere Clontarf di Dublino, Bram Stoker soffrì di gravi problemi di salute in età infantile, tanto che non fu capace di reggersi in piedi fino all’età di otto anni, dopodiché guarì quasi miracolosamente conducendo negli anni a venire una vita del tutto normale e dedicandosi persino allo sport con buoni risultati. In seguito alla laurea in matematica divenne giornalista e critico teatrale per la testata The Evening Mail, prima di essere impiegato come il padre nell’amministrazione pubblica.
Dopo il matrimonio del 1878 con Florence Balcombe si trasferì a Londra per dirigere il Lyceum Theatre di Irving, scrivendo nel frattempo un gran numero di romanzi e racconti, tra i quali anche quello sul Conte Dracula destinato a entrare nella storia. Morì il 20 aprile 1912 nella capitale inglese, secondo alcuni biografi a causa di una sifilide terziaria.
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