Google ha ormai abituato un po’ tutti ad essere la prima in molti settori, tanto che buona parte della sua immagine il gruppo americano se l’è costruita sull’idea di innovazione e dinamismo.
Quel dinamismo utile ad arrivare a certe soluzioni sempre un attimo prima degli altri e a fargli guadagnare così molti primati, primati come quello che ha guadagnato in questi giorni relativamente all’ottenimento del brevetto per la propria home page.
E così, per la prima volta nella storia, un sito Web ha visto riconosciuta ufficialmente la sua unicità al punto che non sarà quindi possibile, per i concorrenti, sfruttare casella di testo e tasti simili a quelli adottati dal colosso di Mountain View.
Non sarà di certo difficile ipotizzare adesso che moltissimi grandi gruppi corrano a brevettare le proprie home page al fine di limitarne le imitazioni, tutto per la “gioia” di grafici e Web designer che dovranno stare attenti a muoversi in maniera certosina nelle loro creazioni onde evitare il rischio di implementare qualcosa di simile a quanto già brevettato.
Insomma ancora una volta Google sembra essere arrivata per prima lì dove altri non hanno ancora posato il proprio piede, lanciando forse, e non sarebbe una novità, una vera e propria “moda”.