L’US Patent and Trademark Office ha appena pubblicato in via ufficiale 23 nuovi brevetti depositati da Apple. Tra questi spiccano in particolare una nuova tecnologia di ricarica solare e un sistema antifurto avanzato dedicato ai dispositivi mobile con cuore iOS, basato sull’utilizzo dell’accelerometro integrato negli stessi.
Scendendo nello specifico, la nuova proprietà intellettuale riconosciuta a Cupertino per l’energia solare si riferisce ai dispositivi elettronici portatili aventi interfacce elettriche multiple. È poi possibile notare un apparecchio utile alla gestione di un iDevice tramite energia solare, nonché un convertitore di voltaggio e un controller abbinato a quest’ultimo. PatentlyApple ne riporta qualche dettaglio:
«In una versione, un dispositivo elettronico include un processore, una memoria abbinata al processore per l’archiviazione di istruzioni che, se eseguite dalla memoria, permetteranno al processore di avviare una o più funzioni, una batteria necessaria per fornire energia al chip e alla memoria, e un device necessario a caricare la batteria attraverso l’uso di energia derivata da una pluralità di fonti energetiche tra cui anche l’energia solare.»
Possibile dunque che, in futuro, nei device con la mela morsicata Apple decida di utilizzare questo sistema solare per ricaricare iPhone, iPad o iPod Touch. Cupertino ha inoltre ottenuto dall’USPTO il riconoscimento di un’altra proprietà intellettuale relativa a un sistema antifurto semplificato per dispositivi elettronici portatili.
iPhone, iPad e iPod Touch sono caratterizzati da un corpo molto compatto e leggero, il che li rende perfettamente spostabili: l’utente ha di conseguenza a disposizione un device molto portatile, ma al contempo una tale facilità di trasporto implica anche una maggiore facilità di furto. Apple vorrebbe dunque aiutare gli utenti introducendo una nuova proposta, in futuro: attualmente, i sistemi antifurto utilizzano una chiusura meccanica da collegare ai device e a cui allacciare un cavo per mantenerlo collegato a una superficie o a un utente, ma Cupertino vorrebbe superare questo limite.
La soluzione di Apple non prevede infatti alcun meccanismo fisico ingombrante, piuttosto si legge nel brevetto come si potrebbe usare l’accelerometro di un dispositivo che farebbe scattare un allarme nel caso in cui lo stesso stia per essere rubato.