Alcatel Lucent sul finale di seduta di ieri guadagnava un 17,3% alla Borsa di Parigi dopo aver comunicato nel terzo trimestre 2008 una perdita inferiore al previsto e la possibile cessione della quota in Thales.
La perdita ammonta a 40 milioni di euro, dai 345 milioni di un anno fa, mentre le previsioni ne stimavano 73 milioni.
Il CEO Ben Verwaayen ha confermato che i ricavi per l’intero anno si collocheranno nella parte bassa delle attese di consenso, escludendo l’effetto cambio.
Il mercato ha apprezzato che non ci sia stato alcun profit warning dopo i molti precedenti.
Verwaayenha ha anche anticipato che entro dicembre presenterà un piano di rilancio per riportare Alcatel all’utile, infatti il gruppo ha perso 4,84 miliardi di euro da quando nel novembre 2006 acquistò l’americana Lucent Technologies.
Tra i provvedimenti, ci sarebbe la cessione del 20,8% di Thales, primo gruppo europeo nell’elettronica per la difesa che potrebbe fruttare sino a 1,29 miliardi di euro stando alle quotazioni di ieri.
Da inizio anno il titolo del maggior fornitore al mondo di reti di telefonia fissa perde un corposo 60%.