Sembra proprio che la British Telecom stia attuando una strategia commerciale per entrare a pieno titolo nel mercato della telefonia internet e competere con la forte concorrenza del settore.
Analizzando le ultime acquisizioni e collaborazioni attuate dall’azienda inglese si nota subito che il suo intento è di contrastare l’avanzata di skype e di non perdere il treno della telefonia del futuro: il Voip.
La strategia di acquisizione che sta seguendo la BT si può sostanzialmente sintetizzare in tre nomi:
- Tiscali;
- I.NET;
- Fon.
Nelle settimane scorse voci di corridoio davano la British Telecom interessata alla divisione UK di Tiscali.
Anche se successivamente queste voci sono state smentite dalla stessa Tiscali, è indubbio che l’interessamento ci sia e che sia molto reale.
Dopo la cessione a Telecom Italia della divisione francese Tiscali per generare liquidità, sembra che adesso tocchi alla divisione inglese, in un ottica di contenimento di costi e di reinvestimento di capitali in Italia.
Tiscali fa molto gola a British Telecom proprio per la politica di marketing assunta fin dall’inizio dalla società sarda per una telefonia volta essenzialmente al Voip e anche per eliminare un concorrente interno.
Altro capitolo rappresenta il lancio di un’OPA per l’acquisizione delle azioni I.NET.
Questa è un’azienda tutta italiana voluta e portata avanti dal professor Galimberti al cui interno lavorano pezzi da novanta del panorama scientifico italiano, con un enorme valore professionale e tecnico offrendo alle aziende un ambiente tecnologico stabile e sicuro attraverso il quale è possibile fornire applicazioni basate su reti IP.
Adesso è la volta di Fon, la più grande Community WiFi nel mondo, che permette ad ogni utente di condividere la propria connessione, ricevendo in cambio la possibilità di connettersi gratuitamente ovunque trovi un Access Point di un altro Fonero.
Tutto ciò pone le basi per una compatibilità con i prodotti offerti da BT Fusion (i prodotti British Telecom), telefonini dual-mode con tecnologia WiFi per telefonare in Voip anche in mobilità.
La notizia è ovviamente stata subito smentita, ma è ormai evidente il disegno che ha in mente la British Telecom per il suo mercato della telefonia via internet.