Il famoso accessorio per Xbox One non ha ottenuto il successo sperato, pertanto Microsoft ha interrotto la produzione ad ottobre 2017. Ma la tecnologia di Kinect è stata utilizzata per il visore HoloLens e ora è parte di Project Kinect for Azure, insieme agli algoritmi IA eseguiti sul cloud.
Dal punto di vista hardware ci sono importanti novità rispetto al sensore abbinato con la Xbox One. Innanzitutto la risoluzione è aumentata da 640×480 a 1024×1024 pixel. Sono stati inoltre ridotti i consumi, migliorate le prestazioni in presenza di luce solare e incrementato il range dinamico, in modo da catturare in maniera più nitida gli oggetti più vicini e più lontani. Il nome Project Kinect for Azure deriva dal fatto che il sensore può essere utilizzato insieme ai servizi Azure IA. I dati, elaborati dagli algoritmi di deep learning, consentiranno agli sviluppatori di aggiungere “intelligenza” alle loro applicazioni.
La prima e seconda generazione di Kinect, rispettivamente per Xbox 360 e Xbox One, servivano per rilevare i movimenti degli utenti durante il gioco. La terza versione della tecnologia di depth scanning è stata successivamente sfruttata in HoloLens per posizionare gli ologrammi nel mondo reale. Project Kinect for Azure rappresenta la quarta generazione.
Gli sviluppatori potranno usare il sensore insieme ai servizi Azure, tra cui Machine Learning, Cognitive Services e IoT Edge. Nel corso dei prossimi mesi verranno annunciate diverse soluzioni per vari scenari e settori industriali. Il nuovo sensore verrà integrato anche in HoloLens 2.