Una delle più recenti acquisizioni operate da Google è quella di Bump Technologies, annunciata in via ufficiale a metà settembre. Si tratta di un team che ha messo a punto un’applicazione dedicata alla condivisione dei file in modalità wireless, attraverso un sistema del tutto simile a quello adottato da Android Beam, che però consente lo scambio di immagini, video o documenti non solo tra smartphone e tablet, ma anche con computer desktop o portatili.
Oggi il CEO della società, David Lieb, ha pubblicato un nuovo intervento sul blog, per annunciare la chiusura del progetto in vista di una sua integrazione nell’ecosistema di piattaforme e servizi di Mountain View. Spariranno dunque le applicazioni mobile per Android e iOS disponibili su Google Play e App Store.
Siamo concentrati sui nostri progetti per Google, così abbiamo deciso di sospendere i supporto a Bump e Flock. Il 31 gennaio 2014 le due applicazioni verranno rimosse da App Store e Google Play. Dopo questa data, le due app smetteranno di funzionare e i dati degli utenti saranno cancellati.
Gli utenti hanno dunque quattro settimane di tempo per effettuare un backup e non rischiare così di perdere tutto ciò collegato al proprio account. Tutti gli iscritti al servizio riceveranno un’email contenente un link per scaricare immagini, video, contatti ecc. Resta da capire come Google abbia intenzione di integrare la tecnologia di Bump: l’ipotesi più probabile è quella che vuole un suo impiego proprio in Android Beam, funzionalità del sistema operativo mobile che permette lo scambio mediante modulo NFC, semplicemente avvicinando due dispositivi e facendoli toccare.
Bump è stato un prodotto rivoluzionario, capace di ispirare molte altre realtà e che ci ha aiutato a migliorare il mondo. Speriamo che le nostre nuove creazioni per Google possano fare lo stesso.