Assieme ad IBM e Apple, Google è il terzo gigante del settore delle nuove tecnologie a resistere alla crisi finanziaria, contrariamente ai tanti suoi concorrenti che pubblicano risultati in ribasso (in particolare Microsoft, Intel, AMD ecc). Come riportato da fonti di stampa francese, il gigante di Mountain View ha infatti annunciato un fatturato trimestrale di 5,7 miliardi di dollari (+18% anno su anno). L’utile netto è stato di 382 milioni contro i 1.200 del quarto trimestre 2007.
Questi dati superano le aspettative degli analisti sia per quanto riguarda il fatturato che l’utile netto ha raggiunto quota 5,10 dollari per azione, mentre il mercato si attendeva solo 4,95 dollari. Per l’intero 2008, Google ha registrato un fatturato di 21,8 miliardi di dollari (+31,3% rispetto al 2007), con un utile netto di 4,23 miliardi, stabile rispetto all’anno scorso.
I click paganti sui link sponsorizzati sono aumentati del 18% in un anno e del 10% nell’ultimo trimestre. Importante segnalare, inoltre, che la metà del volume d’affari durante il 2008 è stata realizzata fuori dagli Stati Uniti, a testimonianza del valore assolutamente globale del marchio Google.
Google ha avuto buoni risultati nel quarto trimestre dell’anno, nonostante un clima economico sempre più difficile. La crescita delle ricerche è stata solida, le entrate sono in rialzo nella maggior parte delle categorie, e siamo riusciti a contenere i costi
Queste le parole del direttore generale Eric Schmidt in un comunicato. Lo stesso Schmidt ha poi aggiunto:
È chiaro che siamo in una recessione mondiale. Non sappiamo quanto tempo durerà, ma siamo preparati a venirne a capo, senza problemi.
Google intende investire e assumere, mentre la concorrenza taglia e licenzia. Il gruppo, che ha realizzato 368 milioni di dollari di investimenti durante gli ultimi tre mesi del 2008, ha indicato che prevede di “continuare a fare importanti investimenti” nonostante la crisi economica in corso. Sarà questa la strada maestra per allontanare sempre di più la concorrenza?