Una delle ultime indiscrezioni sulle possibili acquisizioni da parte di Apple, riguarda C3 Technologies, un’azienda svedese specializzata nella realizzazione di mappe 3D la cui integrazione nell’ecosistema di Cupertino permetterebbe di svincolarsi completamente da Google, anche perché sembra che il loro livello di realismo sia superiore a quello offerto da Street View.
Le acquisizioni di Apple suggeriscono che a Cupertino sono al lavoro su un proprio servizio cartografico almeno dal 2009. Naturalmente, l’acquisizione di tecnologie e know-how di altre aziende non preclude un lungo periodo di ricerca e sviluppo, al fine di proporre ai propri utenti qualcosa di veramente innovativo e soprattutto di semplice utilizzo.
In questa ottica potrebbe spiegarsi l’acquisizione di C3 Technologies, che ha utilizzato tecnologie di derivazione militare per fondere mappe satellitari con ricostruzioni 3D e ottenere una cartografia molto realistica di luoghi e città.
Di recente è poi emerso come C3 sia stata in grado di aggiungere alle mappe 3D anche un livello stradale e l’abilità di esplorare l’interno degli edifici, utilizzando una tecnica simile a quella utilizzata da Google per Street View, ma decisamente più avanzata.
È chiaro che l’integrazione di queste tecnologie in iOS renderebbe decisamente più interessante l’esperienza di utilizzo delle mappe e dei servizi correlati, quali le ricerche tramite Siri, di luoghi di interesse ed esercizi commerciali a un livello sicuramente superiore a quello offerto dalla concorrenza di Android.
Forse non ce ne siamo ancora resi conto, ma la “guerra termonucleare” di Steve Jobs contro Android potrebbe essere già in atto, con un attacco a Big G su tutti i fronti. Basti pensare alle ultime mosse di Apple: iCloud, Find My Friends e soprattutto Siri, una feature che ha già spaventato Big G.