Google ha introdotto un nuovo modo per identificare facilmente gli eventi generati dalle email in Calendario. Una modifica questa lungamente attesa, nulla di rivoluzionario, ma un piccolo tweak che farà la felicità di tutti coloro che cercano la massima organizzazione e pulizia dai propri strumenti di lavoro. Non bisogna far nulla, ne scaricare nulla, è tutto automatico: il rollout è partito il 30 maggio, e sembra che possa durare per arrivare a tutti gli utenti, per circa quindici giorni.
Google ha annunciato che gli eventi futuri creati da Gmail, sia quelli già esistenti che quelli nuovi, saranno automaticamente etichettati con “fromGmail”. In questo modo è più facile identificarli a colpo d’occhio. In passato, questi eventi venivano contrassegnati con l’organizzatore “unknownorganizer@calendar.google.com”, creando confusione. Ora, invece, l’organizzatore verrà visualizzato correttamente come il destinatario della email originale.
Gli eventi avranno un aspetto leggermente diverso, mostrando un link diretto all’email originale, per permettere di risalire facilmente alla fonte dell’evento e di consultare eventuali informazioni aggiuntive contenute nel messaggio in modo estremamente facile, intuitivo ed immediato. A tutto vantaggio dell’efficienza del flusso di lavoro. Inoltre, Google Calendario limiterà le modifiche agli eventi che provengono da email: in questo modo, si avrà la certezza che le informazioni contenute nell’evento siano sempre accurate e corrispondenti a quanto stabilito nell’email di riferimento.
Da poco c’è stato il Google I/O 2024: qui è possibile leggere come l’intelligenza artificiale verrà integrata in tutto l’infrastruttura Google, Gmail compresa.