Nonostante un volume di copie vendute da capogiro, Call of Duty: Black Ops non è esente da critiche, soprattutto per quanto riguarda l’esperienza di gioco online. Fin dalla sua uscita il titolo è stato afflitto da una serie di bug e problemi relativi al lag, in particolare nella sua versione PlayStation 3. A ben poco sono serviti gli aggiornamenti finora rilasciati.
Tra i tanti possessori della console Sony che hanno lamentato malfunzionamenti nel comparto multiplayer figura anche Jason Koblovsky, che sulle pagine del suo blog personale ha riportato la rabbiosa e discutibile risposta di Activision alle sue continue richieste di assistenza.
Dov Carson, in un’email inviata nei giorni scorsi per replicare a Koblovsk, avrebbe scritto: “Il publisher ha il diritto di sospendere in qualsiasi momento l’attività dei server di gioco disponibili per gli account gratuiti sul PlayStation Network”, proseguendo poi con l’offrire una copia del gioco nuova da restituire al rivenditore oppure un titolo di uguale valore.
Pur trattandosi di una posizione non ufficializzata da Activision, se quanto riportato sul blog di Koblovsky dovesse effettivamente corrispondere a verità, significherebbe che tutti gli utenti PlayStation 3 non abbonati al PSN+ potrebbero da un momento all’altro vedersi privati del comparto online. Oppure, come vociferato nei mesi scorsi, l’azienda sta davvero pensando all’introduzione del multiplayer a pagamento?