Il record delle prime ore è stato confermato e, anzi, le vendite di Call of Duty sono proseguite anche nei giorni successivi ad alto ritmo. A 5 giorni dall’approdo sul mercato le cifre indicano ormai vendite per oltre mezzo miliardo di dollari, alzando pertanto l’asticella del risultato più eclatante mai ottenuto al lancio da un prodotto per l’intrattenimento (lo stesso Harry Potter si era fermato a 394 milioni).
310 milioni di dollari in sole 24 ore, 550 milioni in totale dopo pochi giorni. 9 milioni di unità vendute ad oggi, 11/13 milioni sarà invece il quantitativo raggiunto entro la fine dell’anno (per un costo unitario di 60 dollari). Ciò nonostante la Activision Blizzard non esprime eccessiva fiducia: le vendite clamorose della nuova puntata di Call of Duty, infatti, sono una mosca bianca in un contesto meno roseo rispetto al passato. Sebbene le azioni del gruppo continuino in forte ascesa, quindi, la Activision stempera gli entusiasmi e contestualizza i risultati odierni in un contesto di vendite in calo. I numeri della prossima trimestrale, insomma, vanno stimati per come stanno maturando ed i numeri non potranno basarsi sulle poco indicative performance del gioco del momento.
I video sulle prime esperienze sul campo con il nuovo Call of Duty popolano già YouTube, costituendo con ciò un ulteriore carico promozionale per un titolo già ai vertici di tutte le classifiche:
Per i giocatori in multiplayer, però, le prime ore online hanno tenuto Call of Duty: Modern Warfare 2 fuori portata: l’ultimo aggiornamento del software della console Xbox, infatti, ha creato problemi tali per cui varie funzionalità legate alla dimensione online sono risultate inaccessibili per ore. Un nuovo aggiornamento dovrebbe essere rilasciato nei prossimi giorni a risoluzione completa del problema, e nel frattempo Microsoft ha già comunicato come «nella settimana dal 25 al 30 novembre, i servizi Gold saranno resi gratuiti per tutti i giocatori europei».