Anche i Mac subiscono il loro primo calo fra le preferenze dei consumatori. A seguito di diversi anni in controtendenza rispetto al resto del mercato PC, quando la linea Mac ha continuato a crescere mentre i competitor hanno perso terreno per colpa di smartphone e tablet, anche i computer targati mela morsicata subiscono un freno. È quanto svela un report reso noto da Gartner, anche se le motivazioni potrebbero essere diverse rispetto alla concorrenza: la richiesta di MacBook, iMac e simili sarebbe ancora molto elevata, ma gli utenti sarebbero in attesa di muovi modelli.
Secondo quanto rilevato da Gartner, in attesa di eventuali conferme da Cupertino, nel secondo trimestre solare del 2016 la vendita di Mac sarebbe scesa del 4.9% su base annua. Un fatto che si traduce in 4.6 milioni di unità vendute, tali da spingere Apple alla quinta posizione dei produttori mondiali, preceduta da Lenovo, Dell, HP e Asus.
Così come già anticipato, però, il calo sul fronte Mac sembra non sia relativo a un maggiore disinteresse da parte dei possibili acquirenti, il tutto per causa della crescita esponenziale dell’universo di smartphone e affini, quanto per un’attesa che si protrae da diverso tempo. I consumatori, infatti, sembra desiderino mettere le mani su nuovi iMac e MacBook, un fatto che li avrebbe convinti a posticipare i loro acquisti a data da determinarsi.
Grandi attese si erano manifestate fra l’utenza nel mese di giugno, quando è cominciata a circolare l’indiscrezione di nuovi MacBook Air e MacBook Pro in concomitanza con la WWDC. In realtà, la conferenza annuale degli sviluppatori Apple non è stato teatro per la presentazione di alcun hardware e, di conseguenza, gli speranzosi appassionati sono rimasti con la bocca asciutta.
Qualche possibilità, tuttavia, potrebbe palesarsi nella seconda metà dell’anno, in concomitanza con il rilascio della versione finale di macOS Sierra. Da tempo, infatti, circolano insistenti voci inerenti a un rinnovo completo della linea MacBook Pro, con l’inclusione di una nuova barra OLED sostitutiva dei tasti funzione, per personalizzare l’accesso rapido al sistema operativo. Servirà, tuttavia, attendere ancora qualche mese, probabilmente ottobre.