Con l’annuncio dei risultati fiscali del Q3 2018, e dell’ennesimo trimestre record per Apple, è emerso anche un primo calo per la linea Mac. Il numero di esemplari venduti è pari a 3.47 milioni di unità vendute, un dato che non si vedeva nel terzo quarto annuale dal 2010, così come sottolinea MacRumors. Ma quali ragioni sono alla base di questa frenata, considerato come Apple si appresti a un grande refresh della linea in autunno?
Dal 2013, Apple non era mai scesa sotto la soglia dei 4 milioni di Mac venduti in un trimestre fiscale. E, rispetto al Q3 del 2017, quando aveva piazzato sul mercato 4.29 milioni di esemplari, il calo annuale è vicino al 13%. Secondo molti analisti, la ragione principale risiederebbe in una linea da diverso tempo in attesa di aggiornamenti, un fatto che avrebbe scoraggiato gli utenti all’acquisto. Ma vi è anche un altro fattore da tenere in considerazione, come sottolinea sempre MacRumors: il lancio dei nuovi MacBook Pro.
I rinnovati laptop professionali di Apple, infatti, sono apparsi nei negozi dopo la chiusura del quarto fiscale in questione, avvenuta il 30 giugno. Considerando come le prime analisi stiano dimostrando una buona richiesta per questi modelli, aggiornati con processori più potenti e con una nuova guaina interna per la protezione della tastiera, il refresh nel mese di luglio potrebbe aver influito sulle ridotte performance del trimestre. Queste vendite, ovviamente, andranno a rimpolpare le fila del successivo Q4.
È innegabile, tuttavia, che sul fronte della linea Mac vi siano delle immobilità. I MacBook Air, ad esempio, non vedono cambiamenti sostanziali da tempo, tanto da essere rimasti gli ultimi laptop del gruppo con schermi in risoluzione standard, anziché Retina. Per gli ultrasottili MacBook, ovvero i modelli senza ventole, da qualche mese i consumatori attendono dei processori più potenti, mentre Mac Mini è praticamente inalterato dal 2014. Fortunatamente, così come i rumor che si susseguono da diverse settimane, questa situazione potrebbe essere sbloccata in autunno: in arrivo pare vi sia il successore dei MacBook Air, con processori Kaby Lake, nonché un upgrade di MacBook 12 con chipset Amber Lake. In programma pare vi sia anche il rinnovo di Mac Mini, mentre non giungono informazioni sul famoso Mac Pro modulare su cui Apple starebbe lavorando ormai da diverso tempo. Se le indiscrezioni dovessero rivelarsi vere, Cupertino potrebbe facilmente recuperare le vendite perse nel Q3 tra il Q4 e il Q1 2019, ovvero entro la fine dell’anno.