Cambiano le policy di ranking su App Store

Cambiano le policy di ranking su App Store

Piccola novità in arrivo su App Store. Da qualche giorno, riferiscono quelli di Inside Mobile Apps, Apple avrebbe iniziato a sperimentare un nuovo algoritmo di gestione delle classifiche non più soltanto basato sul numero di download ma su una serie di parametri -per lo più sconosciuti- che favoriscano i titoli realmente migliori per l’utenza.

Cambiando il metodo di creazione delle sezioni “Top App”, viene sostanzialmente stravolta l’intera classifica. D’ora in avanti, rispetto a prima, vengono premiate le app che forniscono un buon servizio o quelle che vengono utilizzate quotidianamente dopo il download; salgono quindi di posizione i blasoni come Pandora, Facebook, Skype, Netflix a scapito dei fuochi di paglia, quelle app che vengono scaricate per milioni di volte e poi dimenticate. E cala -seppur di poco- anche la popolarità di app giochi come Angry Birds e Impossible Test ma il fenomeno, secondo Flurry, è positivo:

“Notiamo da almeno tre giorni un sensibilmente cambiamento nelle classifiche dei Top Free” ha affermato Peter Farago, vice presidente del marketing di Flurry, che serve 80.000 applicazioni coi suoi prodotti di analisi. “Dal nostro punto di vista, Apple sta assolutamente considerando molto più che i soli download, cosa che crediamo sia la giusta maniera di misurare la popolarità di un’app.” E anche altri network pay-per-install ci dicono che hanno accertato questi cambiamenti”.

Si tratta in ogni caso di modifiche sentite molto anche dagli sviluppatori: d’altro canto, col precedente metodo di valutazione, se un’app viene scaricata un milione di volte e rimossa 10 minuti dopo da mezzo milione di utenti, la differenza c’è e occorre che si rifletta sul ranking. Non è un caso, infatti, che proprio in questi ultimi mesi Google stia apportando modifiche analoghe sul suo Android Market.

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