«Approfondimenti, dirette video-audio, resoconto quotidiano e anteprima dei lavori di Commissione, aggiornamenti in tempo reale su quanto accade nei palazzi della Camera dei deputati, un altro passo in direzione della trasparenza e dell’avvicinamento tra cittadini ed Istituzioni»: così la Camera dei Deputati ha presentato al pubblico il proprio nuovo sito web, arricchito di contenuti multimediali e rivisto nell’estetica e nella ricchezza di homepage (la versione precedente risaliva ad un progetto del 2006).
Lo stato dei fatti, anzitutto: «Il sito di Montecitorio, con quattro milioni di pagine e 12,5 milioni di accessi nei primi nove mesi del 2009, costituisce un vero e proprio archivio digitale permanente on line dell’attività di Montecitorio dal 1948 ad oggi. Le pagine più visitate sono “Oggi alla Camera”, con una media di 70mila accessi al mese, e la “Rassegna stampa” con oltre 50mila contatti mensili». Il nuovo corso si arricchisce ora di un nuovo strumento rappresentato da una web tv sperimentale utile a seguire i contenuti delle discussioni parlamentari. L’inaugurazione è avvenuta nella giornata di ieri in concomitanza con l’avvio della seduta di giornata dell’Assemblea dedicata al dibattito sulla possibilità di soppressione delle province.
Il nuovo sito della Camera dei Deputati
La scelta grafica che contestualizza il video all’interno di una sorta di schermo televisivo 4:3 con tanto di telecomando appare opinabile, ma i presupposti comunicativi sono comunque apprezzabili: «Questo prodotto al momento è in grado di fornire in diretta video, e poco dopo in forma registrata, alcuni degli eventi in programma a Montecitorio, che di volta in volta verranno segnalati agli utenti. L’impegno è quello di arrivare presto a trasmettere in diretta la maggior parte degli avvenimenti che si svolgono alla Camera dei deputati».
La Web tv della Camera, con tanto di telecomando
Il sito dovrà ora assolvere alle proprie promesse rispondendo anzitutto ai requisiti di trasparenza, completezza ed accessibilità che il ruolo impone: il canale diretto da cui l’utente può attingere le informazioni desiderate è infatti il percorso migliore per i nuovi canoni di comunicazione suggeriti dagli strumenti informatici, canoni ai quali già Barack Obama ha dato seguito con numerose iniziative di trasparenza alle quali il Governo USA si è aperto in questi primi mesi della nuova presidenza.