Il parlamento Italiano, a breve diventerà il primo parlamento al mondo ad essere coperto da una rete Wi-fi all’interno dell’emiciclo.
Attualmente a seguito di un interessamento di un gruppo di deputati, è stata attivata da alcuni giorni, nel cortile di Montecitorio e all’interno del “Transatlantico” il primo pezzo di una rete Wi-Fi che verrà estesa gradualmente ad altri ambienti.
Pochi sanno che all’interno della camera esiste un associazione denominata “associazione dei parlamentari amici delle nuove tecnologie“, presieduti da Franco Grillini che figura tra i principali promotori di questa iniziativa.
Le novità per i deputati non finiscono qui, la stessa associazione ha stipulato una convenzione con una nota casa la HTC, per la fornitura di smartphone, equipaggiati con il sistema anti-intercettazione prodotto dalla Caspertech, il costo dei “criptofonini” che ovviamente consentiranno trasmissione criptate solo se tra apparecchi compatibili, sarà di ?999, una domanda sorge spontanea… chi paga?
Per chi fosse interessato nel sito della camera sono disponibili i resoconti stenografici con le richieste dei diversi deputati che hanno portato all’attivazione della rete Wi-Fi.