La Campania è la prima regione italiana a completare il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per la banda ultralarga. Si è concluso, infatti, in Campania il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Il programma di posa della fibra ottica ha coinvolto 155 comuni campani, vale a dire 36 in più rispetto ai 119 inizialmente previsti. Sono state connesse 1 milione e 147 mila unità immobiliari con collegamenti da 30 a 100 Mbps per un bacino di oltre 2 milioni e 800 mila abitanti, 16 aree industriali, oltre 1400 sedi della Pubblica Amministrazione, di cui 275 tra ospedali e sedi sanitarie, 562 istituti scolastici e 183 sedi delle Forze Armate. Dall’avvio dei lavori Telecom Italia ha posato più di 6 mila chilometri di cavi in fibra ottica, interessando 174 aree di centrale, per realizzare le infrastrutture di rete passiva previste dal progetto. L’operatore sta inoltre provvedendo, con propri investimenti, ad effettuare gli interventi per l’installazione dell’elettronica necessari ad erogare i servizi ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione. Ad oggi i servizi a banda ultralarga sono già attivi in circa 90 comuni tra quelli previsti dal piano, numero destinato a salire progressivamente nel corso delle prossime settimane.
La realizzazione di questo progetto, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) che Telecom Italia sta implementando in autonomia e con propri investimenti, consente oggi di raggiungere complessivamente il 71% del territorio regionale, facendo così della regione Campania una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione.
L’investimento complessivo è stato di oltre di 175 milioni euro così ripartito: 118 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei FESR e 57 milioni stanziati da Telecom Italia, che si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga approvato dalla Commissione Europea.