Dopo il successo della prima edizione, Campus Party si appresta a tornare in Italia con un nuovo appuntamento che per cinque giorni vedrà vivere a stretto contatto, collaborare e innovare migliaia di giovani. Andrà in scena a Milano (Rho Fiera) dal 18 al 22 luglio.
Innovazione e contaminazione
Queste le due parole d’ordine per Campus Party: innovazione e contaminazione. La prima è la meta a cui aspirare mettendosi al lavoro su qualsiasi progetto, al fine di trasformare un’idea in qualcosa di concreto e tangibile. La seconda permetterà di innescare un virtuoso incontro e scambio tra i giovani e i meno giovani, fra i talenti ancora inespressi a il mondo dell’imprenditoria. I professionisti di domani apprenderanno da chi ha già maturato esperienze e al tempo stesso forniranno a questi ultimi una prospettiva inedita per affrontare il proprio lavoro quotidiano, un punto di vista differente, nel nome del reverse mentoring.
Ecco la vera finalità di un simile evento, che non si limita all’organizzazione di workshop e seminari, ma prende vita da uno scambio continuo e prolungato, che proprio per la sua estesa natura temporale favorisce l’emergere e la nascita di nuovi rapporti (professionali e non solo). Per Carlo Cozza, numero uno di Campus Party a livello globale, il claim più adatto a descrivere questa nuova edizione ne esprime al meglio l’obiettivo: “Riscrivere il codice sorgente dell’Italia”.
Alla conferenza di presentazione rivolta alla stampa hanno partecipato anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il Vicepresidente, Fabrizio Sala. Con loro gli esponenti di alcuni dei partner più importanti: Enrica Fattori di Nexi, Isabella Falautano di AXA e Fabrizio Du Chène de Vère di IGPDecaux. Per tutti il focus, il punto da cui partire, dev’essere sui bisogni, quelli attuali e quelli futuri.
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Nel dettaglio, Nexi troverà in Campus Party un terreno fertile per lavorare al fine di promuovere la diffusione dei pagamenti digitali in Italia, raccogliendo idee dai ragazzi attraverso una challange basata sull’impiego di uno smartPOS destinato ai punti vendita. AXA organizzerà un hackathon per cercare nuovi servizi da aggiungere alle polizze e IGPDecaux focalizzerà la propria attenzione su temi come le smart city, l’urbanistica e il public design.
La blockchain e le potenzialità connesse saranno al centro della scena, protagoniste di parecchi degli interventi che coinvolgeranno oltre 350 speaker in totale. Alle tre aree già presenti lo scorso anno (Village, Experience e Arena) si aggiungerà la Job Factory, un vero e proprio punto d’incontro fra le aziende in cerca di figure professionali e gli aspiranti candidati.