Campus Party arriva in Italia

Il grande format per giovani talenti tecnologici sbarca per la prima volta in Italia: a Milano dal 20 al 23 Luglio la Woodstock dell'innovazione.
Campus Party arriva in Italia
Il grande format per giovani talenti tecnologici sbarca per la prima volta in Italia: a Milano dal 20 al 23 Luglio la Woodstock dell'innovazione.

Campus Party, l’evento internazionale più grande al mondo sul talento e sull’innovazione, dedicato ai giovani talenti dai 18 ai 28 anni, sbarca alla Fiera Milano Congressi dal 20 al 23 Luglio 2017: oltre duemila campuseros (così vengono chiamati tutti i partecipanti di Campus Party) sono attesi alla prima edizione italiana del festival internazionale dedicato a innovazione, business, coding, gaming, technologia e scienza.

Dopo un anno di lavoro si torna a parlare di Campus Party, e questa volta è sul serio. Il concetto spiegato da Carlo Cozza, CEO di Campus Party Global, è quello di riscrivere il codice sorgente del Paese. Al netto degli entusiasmi, effettivamente questo tipo di esperienza, di enorme popolarità in sud america, sembra essere indicata per il Belpaese, storicamente più ricco di risorse umane che di risorse economiche, più creativo della media. Campus Party coinvolge non solo giovani talenti, ma anche università, aziende, istituzioni e community, e in qualche giorno produce una poderosa quantità di progetti che la stessa organizzazione pensa a proteggere e valorizzare dal punto di vista del trasferimento tecnologico nell’impresa.

I numeri

Campus Party si svolgerà per 4 giorni, h24, presso MiCo: 30 mila mq divisi in tre aree (Arena, Experience, Camping). Sono state calcolate 400 ore di contenuti, per più di 15 mila visitatori. Sei temi principali: Business, Coding, Creativity, Entertainment, Technologies, Science.
Nell’area experience, si tocca con mano il futuro e le tecnologie innovative, come droni, robot, Virtual Reality, simulatori, makers. Aziende, Istituzioni e Università, inoltre, esporranno soluzioni e progetti.
L’Arena contiene sei palchi per ospitare talk, panel, demo, BarCamp, interviste e workshop, con relatori di spicco nel panorama nazionale ed internazionale. È anche il luogo dove i campuseros lavoreranno insieme, e chi vorrà potrà partecipare ai hackathon e le community avranno la possibilità di incontrare i propri membri ed organizzare i propri eventi.
Il Camping invece è il luogo di riposo dei campuseros, che permette, a chi desidera vivere l’esperienza di Campus Party a 360°, di alloggiare in tenda all’interno della Fiera, per tutta la durata della manifestazione.

Le maratone hack per sviluppatori

Durante il Campus Party le community potranno organizzarsi e partecipare a call for ideas in forma di hackathon. Saranno dedicate alle smart cities, alla realtà virtuale, ai Big Data, ad Open data e Blockchain, all’Internet of things. Il team vincitore riceverà un premio economico pari a cinquemila euro e un biglietto per 2 persone per Campus Party Brasil (Salvador de Bahia dal 9 al 13 Agosto), comprensivo di biglietto aereo Andata/Ritorno. Inoltre, lo stesso Comune di Milano ha deciso di aprire una call, intitolata “App in the city”, che chiede ai ragazzi di provare a unificare le tante applicazioni esistenti del municipio – per evitare le code, per iscriversi a vari servizi, per consegnare moduli – in una sola grande App. I vincitori avranno un budget per realizzare in esclusiva la loro idea, seguiti dall’assessore alla trasformazione digitale del Comune di Milano, Roberta Cocco.

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Il Campus Party coinvolge diversi attori a vario titolo: c’è chi seleziona e manda talenti, e chi ne riceve le soluzioni; le istituzioni, a partire dal Miur, hanno un ruolo importante.

Gli ospiti

L’elenco degli speaker, è definito quasi completamente, ci sono già nomi affermati che hanno garantito la loro presenza. Si va da Federico Faggin a Chance Glasco, da Roberto Saviano a Moon Ribas, e poi sui vari palchi si vedranno e interverranno Davide Dattoli, Keith Hiatt, Paolo Attivissimo, Giorgio Metta e molti altri esperti dei vari ambiti, dal puro intrattenimento al business, al coding e cose più nerd.

Per partecipare, ci si deve registrare come campusero, media, o acquistando un biglietto normale.

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La conferenza stampa di presentazione a palazzo Marino a Milano: da sinistra, Roberta Cocco, assessore all’innovazione, Anna Scavuzzo, all’istruzione, Carlo Cozza, Ceo di Campus Party, Fabrizio Sala, vice presidente Regione Lombardia, Gianluca Vago, Rettore dell’Università Statale di Milano.

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