La notizia non è recente ma penso sia sempre utile ricordare come, per ora, l’imposizione di tasse sui nostri amati player Mp3 sia destinata a fallire. Il Canda da questo punto di vista ha offerto una lezione da non ignorare.
La legge sul diritto d’autore canadese, considera illegale la creazione di file MP3, seppure questo avvenga partendo dai propri CD, regolarmente acquistati.
Per compensare i ridotti introiti delle case discografiche, era stata proposta una tassa iPod, da applicare a tutti i riproduttori musicali portatili, che sarebbe variata dal minimo di 1$ (per i dispositivi con memoria inferiore ad 1Gb) fino ad un massimo di 75$ (memoria superiore ai 30 Gb).
La Corte Costituzionale canadese, però, ha giudicato incostituzionale questa legge, in quanto la Commissione per il diritto d’autore del Canada non ha l’autorità necessaria per stabilire tasse e tariffe su riproduttori e registratori di musica in formato digitale.
Se la tassa fosse entrata in vigore, i consumatori canadesi avrebbero visto lievitare il costo dei riproduttori portatili anche del 30% (in Canada, un iPod da 80 GB viene venduto a più di 330$, prezzo attuale della versione da 160GB).