Una reflex dal costo accessibile, progettata appositamente per chi desidera qualcosa in più rispetto a quanto offrono le tradizionali compatte, senza però dover spendere molto. Canon EOS 1300D è caratterizzata da una scheda tecnica che la inserisce nella fascia entry-level del mercato ed è indirizzata in particolare a coloro che vogliono iniziare a intraprendere un percorso di approfondimento in campo fotografico.
Dando un’occhiata all’elenco delle specifiche balzano all’occhio il sensore CMOS da 18 megapixel (formato 22,3×14,9 mm) affiancato dal processore DIGIC 4+ per l’elaborazione delle immagini, il sistema AF a 9 punti, la sensibilità ISO 100-6.400 (espandibile fino a 12.800) e la velocità dell’otturatore 30-1/4.000 s. Il mirino ha una copertura dell’area inquadrata pari al 95% circa, mentre il display LCD da 3 pollici posizionato sul retro ha una risoluzione di 920k punti. La modalità raffica, utile ad esempio negli eventi sportivi, ha una frequenza di 3 fps. Non mancano il supporto al formato RAW, la registrazione video Full HD a 30 fps e il modulo WiFi (con tecnologia Dynamic NFC) per la condivisione rapida dei contenuti, anche sui social network.
Per i neofiti è presente la modalità Scene Intelligent che si occupa di regolare automaticamente tutti i parametri di scatto, mentre chi vuole sperimentare i controlli manuali lo può fare tramite la ghiera e i pulsanti presenti sulla scocca della reflex. Non manca inoltre la compatibilità con il dispositivo Connect Station CS100, aggiornato per l’occasione alla release 2.0 del firmware con funzionalità aggiuntive come l’upload rapido e l’esportazione Easy Image. L’arrivo sul mercato italiano della nuova Canon EOS 1300D è fissato per il mese di aprile. Il prodotto sarà in vendita al prezzo consigliato di 390 euro per il solo corpo macchina. È garantita la piena compatibilità con tutti gli obiettivi dotati di attacco EF/EF-S.