L’evoluzione della serie di reflex digitali per amatori continua senza soste e l’ultima interpretazione, complice anche un avanzato obiettivo stabilizzato e motorizzato, estende le sue possibilità nelle riprese video ad alta definizione.
La Canon EOS 80D con ottica EF-S 18-135 mm f:3,5-5,6 IS USM con Power Zoom Adapter PZ-E1. La prova in anteprima, anche se breve, ha permesso di apprezzare il lavoro svolto da Canon nel rendere questo insieme estremamente efficace e intuitivo nell’utilizzo per cui è stato pensato, senza dimenticare il compito primario della reflex, in altre parole scattare immagini fisse di qualità.
Combo evoluto
Il cuore della EOS 80D è il nuovo sensore CMOS da 24,2 megapixel, gestito dal processore d’immagine DIGIC 6 e sostenuto da un altrettanto inedito sistema AF a 45 punti, tutti a croce.
La velocità di scatto a raffica è di 7 FPS, mentre le riprese video avvengono alla risoluzione Full HD 1080/60p (formato MP4).
Per gli amatori evoluti, lo zoom versatile con la nuova tecnologia Nano USM, insieme all’adattatore opzionale PZ-E1, porta a un controllo eccezionalmente fluido e silenzioso, anche nella ripresa da remoto grazie al supporto nativo della connettività Wi-Fi.
Composizione efficace
L’esperienza è esaltante. Se ne apprezza il lavoro svolto a braccetto da ottica con Power Zoom Adapter e autofocus rapido e preciso (il già noto Dual Pixel CMOS AF), anche in condizioni difficili come avvenuto nella prova in anteprima (ambiente scarsamente illuminato).
Si riesce a seguire il soggetto in un’area ampia dell’inquadratura, con i numerosi punti AF selezionabili singolarmente o raggruppabili in aree, secondo le preferenze dell’utilizzatore. Una diretta conseguenza è una superiore facilità nel controllo della composizione, indipendentemente dalla collocazione del soggetto nell’inquadratura.
Non bisogna dimenticare che, quando si impiegano obiettivi dall’apertura ridotta, l’efficienza dell’autofocus è assicurata anche in condizioni estreme di ripresa, grazie ai 27 punti AF compatibili f:8.
Attenzione ai dettagli
Canon non ha sottovalutato alcun aspetto nell’evoluzione della propria piattaforma reflex APS-C per gli amatori evoluti, così la Canon EOS 80D offre un range ISO nativo 100-16.000 espandibile sino a 25.600, con il sistema AF che lavora anche in illuminazione praticamente assente (-3EV).
La gestione della luce è particolarmente efficiente, con un sensore RGB-IR a 7.560 pixel, che rileva sia quella visibile sia la luce infrarossa invisibile, migliorando la precisione nell’esposizione, sia nelle immagini fisse sia in movimento.
Chi opera in ambienti chiusi con illuminazione fluorescente apprezzerà invece il rilevamento dello sfarfallio (flickering) così da ottenere risultati costanti nelle riprese.
Dulcis in fundo, sempre nell’ottica di una altissima precisione e fedeltà nelle foto e nei video, Canon ha integrato anche una nuova impostazione di bilanciamento del bianco, chiamata Priorità bianco, che riduce la comparsa di tonalità eccessivamente calde.
Design
La Canon EOS 80D vanta anche un design ergonomico. Canon ha razionalizzato ulteriormente i comandi, ancora più intuitivi nella selezione delle opzioni di ripresa.
Tutti i controlli che danno accesso alle modalità e impostazioni più utilizzate – per foto e video – sono alla portata di mano, inoltre il mirino ha una copertura pari al 100% del campo visivo indicando anche i dati essenziali.
Lo schermo posteriore da 3” è inclinabile e touch, come sempre più richiesto dall’utenza. Non mancano gli ingressi per cuffie e microfono per assicurare un pieno controllo dell’audio durante la ripresa.
Disponibilità
La nuova Canon EOS 80D, l’obiettivo EF-S 18-135mm f:3.5-5.6 IS USM e il Power Zoom Adapter PZ-E1 saranno disponibili a partire da aprile, ai rispettivi prezzi suggeriti al pubblico di €1.319,99 (solo corpo macchina), €599,99 e €159,99.