Nonostante il periodo per le fotocamere compatte non sia propriamente da definirsi positivo, Canon è convinta che la gente investirà ancora di più in questo settore nei prossimi mesi. Un’analisi del mercato ha rivelato recentemente che nel 2011 il numero di fotocamere compatte vendute è calato del 30 percento, individuando negli smartphone dotati di sensori di buona qualità la causa principale.
Tuttavia Canon, anche se più famosa per le sue reflex digitali, spiega che di queste cifre non c’è nulla di cui preoccuparsi. David Parry, della divisione britannica della compagnia, ha detto a TechRadar che la gente è alla ricerca di qualcosa di diverso nelle fotocamere compatte moderne: un design nuovo, un look differente. Ma sono anche in cerca di grandi zoom ottici contenuti in piccole macchine, ed è proprio questa la chiave di volta sulla quale si sta concentrando Canon e i grandi produttori del settore.
E in effetti non è un caso che recentemente siano state annunciate diverse fotocamere compatte dotate di uno zoom ottico di altissima qualità. Se una volta la gara era tutta puntata sulla quantità di megapixel, oggi è la profondità dello zoom il nuovo campo di battaglia. Basti pensare ai modelli della serie Canon IXUS 510, che comprendono uno zoom ottico di 12x nonostante il form factor estremamente sottile.
In sostanza, secondo David Parry quel che conta adesso non è la quantità di compatte immesse sul mercato, ma le qualità che sono in grado di offrire rispetto, appunto, ai sensori installati sui moderni smartphone e tablet, i quali ovviamente non riescono ancora ad avvicinarsi agli zoom ottici offerti dalle nuove fotocamere e di conseguenza alla qualità degli scatti di queste ultime.